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venerdì 30 ottobre 2009

Crema di carote con code di gamberi saltate



Quando a casa sono sola non mi va di prepararmi chissà cosa, a volte mi accontento di un secondo veloce, altre volte evito proprio di cucinare limitandomi a uno yogurt con cereali, altre volte ancora invece decido di preparami una zuppa calda calda, leggera leggera ma buona buona. Avevo in mente una zuppa dall’inizio della settimana ed è esattamente da domenica che ne cercavo una. Alla fine ho scelto questa, sia perché non mi andava di rischiare e sapevo che questa mi sarebbe piaciuta molto che per la necessità di consumare un po’ di carote, visto che ne avevo in abbondanza. E’ perfetta, con una fettina di pane diventa una cena completa e ipocalorica per chi come me è sempre attento alle calorie.

Crema di carote con code di gamberi saltate

Crema di carote con code di gamberi saltate
Ricetta tratta da “Verdure – Cucina Italiana” – Idea Libri

Ingredienti per 4 persone:
400 gr di carote
1 patata media
40 gr di burro
1/2 cipolla bianca
32 code di gamberi
1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
1 spicchio d’aglio
Timo (io ho usato prezzemolo)
Sale, pepe

Crema di carote con code di gamberi saltate (1)

Procedimento:
Pelare la cipolla, tritarla finemente e farla rosolare in una pentola con il burro. Pulire le carote e tagliarle a rondelle, pelare anche la patata e tagliarla a lamelle. Aggiungere le verdure al trito di cipolla e far rosolare per 5 minuti mescolando. Coprire con acqua calda e far cuocere a fuoco medio. Quando le verdure saranno cotte farle intiepidire un po’, dopodiché frullarle e regolarle di sale. Sgusciare i gamberi, eliminare il filamento nero, e farli saltare per pochissimi minuti con olio, aglio, sale e pepe. Versare la crema nei piatti e completare con i gamberi. Cospargere con timo (in questo caso prezzemolo), olio, e un po’ di pepe.

Crema di carote con code di gamberi saltate (2)

Con l'occasione vi informo che partecipo all'iniziativa di Calme et Cacao.

Provate a dare un'occhiata anche voi, non è una cosa carina?

Ringrazio Manuela per questo carinissimo meme:

1.In quale animale ti incarneresti? Cane
2.Di chi o che cosa non potresti fare a meno? Della mia famiglia
3.Cosa apprezzo di più di una persona? La sincerità e il rispetto
4.Di che colore preferisco vestirmi? Di nero o di rosso
5.Definisciti con tre parole: riservata, leale, rispettosa
6.Un viaggio che vorrei fare o un paese che vorrei visitare: Parigi
7. Citazione preferita: non me ne viene in mente nessuna
8.Cosa ti piacerebbe fare: viaggiare e potermi portare insieme i miei animaletti
9.Se ti dedicassi a quello che fai cos'altro ti piacerebbe fare: gestire un coiffeur per cani
10.Qual è la tua maggior stravaganza? Non saprei…

mercoledì 28 ottobre 2009

Terrina di finocchi al forno

Terrina di finocchi al forno 2

Prima di parlarvi della ricetta di oggi vi voglio presentare questo blog della mia amica. E' nuovo di zecca ma vi assicuro che crescerà giorno dopo giorno! è molto brava, anche se non lo ammette. Le dò personalmente il benvenuto nel mondo delle bloggers!

Passando alla ricetta, ieri mi sono messa d’impegno a cercare una ricetta per la raccolta di Antonella. Pur amando i finocchi li ho sempre preparati nelle preparazioni standard, a insalata, bolliti con olio, limone e prezzemolo, gratinati, con la besciamella, al burro e parmigiano ma non mi sono mai dilettata in preparazioni diverse. Avevo in mente dei mini soufflé ma ho visto che qualcun altro mi ha già anticipata, non volevo essere ripetitiva. Così dopo aver trovato un paio di ricette carine ho optato per questa che ho trovato qui. I finocchi non sono tagliati a spicchi come ho sempre fatto ma sono tagliati a cubetti in modo da riuscire a fare degli strati. La prova assaggio è stata molto positiva, li rifarò di sicuro. Alla ricetta originale ho aggiunto un po’ di burro, parmigiano e noce moscata per dare più sapore. Ecco come l’ho fatta io:

Terrina di finocchi al forno 1

Ingredienti per due terrine monoporzione:
2 finocchi
1 mozzarella a cubetti o altro formaggio a piacere
6 fette di prosciutto cotto tagliuzzato grossolanamente
q.b. di pangrattato
4 cucchiai di parmigiano
30 gr di burro
sale, pepe, noce moscata q.b.

Procedimento:
Pulire i finocchi e tagliarli a listarelle e cuocerli in abbondante acqua salata per 10 - 15 minuti. Scolarli e farli intiepidire. Tagliarli a pezzettini. Preriscaldare il forno a 200°. Prendere una pirofila o due monoporzione come ho fatto io, imburrarle, cospargerle con pangrattato, pepe, noce moscata, parmigiano grattugiato. Fare uno strato sottile di finocchi, cospargerli con mozzarella a dadini, prosciutto cotto, ancora parmigiano, burro a fiocchetti, pepe, noce moscata, poi ripetere con lo strato di finocchi e continuare fino ad esaurimento degli ingredienti. Terminare con pangrattato, parmigiano, noce moscata e qualche fiocchetto di burro. Infornare per circa 15 – 20 minuti o fino a quando non si sarà formata la crosticina in superficie.

Terrina di finocchi al forno 3

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Il Finocchio di Antonella


lunedì 26 ottobre 2009

Risotto alle pere e taleggio

Risotto alle pere e taleggio 2

Era da tanto che volevo provare questo risotto ma di fronte alle storte di naso di mio marito ho sempre ripiegato per qualcosa di più classico. Questa volta mi hanno aiutata 3 misere pere che giacevano in frigo da ormai parecchio tempo, e consapevole del fatto che non le avrei mai mangiate così com’erano ho pensato che sarebbe stata la buona occasione per provare questa ricetta. A dirla tutta avevo comprato le pere esclusivamente per fare questo risotto ma per un motivo o per un altro ho sempre rinunciato.
Adesso che l’ho assaggiato mi son chiesta perché ho aspettato così tanto, è davvero buonissimo, provatelo, ve lo consiglio, d’altra parte la ricetta è anche molto semplice.

Risotto alle pere e taleggio 1

Ingredienti per 2 persone:
140 gr di riso carnaroli
500 ml di brodo
1 pera
¼ di cipolla grattugiata
1 noce di burro
2 cucchiai di olio
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
50 gr di taleggio
½ bicchiere di vino bianco
sale

Risotto alle pere e taleggio

Procedimento:
In una pentola far dorare la cipolla con l’olio e un po’ di burro. Nel frattempo tagliare a cubettini la pera senza sbucciarla. Aggiungerla alla cipolla e farla rosolare per pochi minuti.
Aggiungere a questo punto il riso e farlo tostare a fuoco alto per un po’, irrorare poi con il vino bianco e attendere che quest’ultimo evapori. A questo punto iniziare a cuocere il riso aggiungendo un mestolo di brodo per volta e mescolando spesso, fino a cottura. Negli ultimi 5 minuti mantecare con parmigiano e taleggio. Servire immediatamente.

venerdì 23 ottobre 2009

Barbapapà

Rotolo Barbapapà 1

Ancora prima dell’estate avevo comprato un libro sui Rotoli dolci, della medesima autrice del libro Cakes dolci e salati, c’est à dire la mia adorata Ilona Chovancova. Ormai per completarne la trilogia mi manca solo il libro sui biscotti, chissà , prima o poi sono sicura che comprerò anche quello. Fino ad ora mi son sempre limitata ad ammirare le immagini ma non mi sono mai decisa a provare una delle tante invitantissime ricette, forse per timore di dovermene mangiare poi una fetta al giorno per un’intera settimana, cosa che stranamente non si è verificata. Questo è l’inconveniente di essere in due a casa. La scelta è ricaduta su questo rotolo soprattutto per il coloratissimo rosa shocking della crema, e poi anche perché amo molto i lamponi. Certo che avevo l’imbarazzo della scelta, gli altri non erano affatto meno invitanti di questo. Fino alla fine li proverò tutti, ne sono convinta. Tra tutti coloro che l’hanno assaggiato alcuni hanno detto che lo avrebbero preferito senza noci nell’impasto, perché il sapore entrava in contrasto con i lamponi, io invece ho apprezzato molto questo abbinamento. Insomma, regolatevi voi, in base ai vostri gusti. Se siete più tradizionalisti eliminate le noci e aggiungete ancora un pò di farina e magari una bustina di vanillina. Io lo preferisco così.

Rotolo Barbapapà 2

Dal libro “Rotoli Dolci” di Ilona Chovancova – Biblioteca culinaria

Per 6/8 persone:
Per il pan di spagna:
4 uova
120 gr di zucchero
60 gr di farina
60 gr di noci in polvere
1 pizzico di sale

Per la crema:
250 gr di mascarpone
40 gr di zucchero (io ne he utilizzati 60)
125 gr di lamponi (1 vaschetta)

Rotolo Barbapapà 3

Procedimento:
preriscaldare il forno a 180°. Per preparare il Pan di Spagna separare i tuorli dagli albumi. Montare gli albumi a neve con un pizzico di sale. Sbattere i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Setacciare insieme la farina e le noci in polvere. Incorporare alternandoli tra loro un cucchiaio di farina ed uno di albumi mescolando dal basso verso l’alto con delicatezza per non far smontare il composto fino ad esaurimento degli ingredienti. Rivestire una teglia rettangolare dai bordi bassi (di 27 x 34 cm) con carta da forno, versarvi il composto, livellarlo bene con il dorso di un cucchiaio e cuocerlo in forno per 10 -15 minuti. Controllare bene la cottura perché è il momento più delicato. Il Pan di Spagna rischia di rompersi sia quando è troppo cotto che quando è troppo crudo. Per capire se è pronto premere la superficie dell’impasto con un dito. Se l’impronta scompare significa che il pan di Spagna è cotto al punto giusto. Se l’impronta persiste significa che la cottura deve prolungarsi ancora un po’. Una volta cotto il Pan di Spagna inumidire un canovaccio da cucina e preparare un foglio di carta da forno delle stesse dimensioni di quello messo nella teglia. Stendere il Pan di Spagna con il suo foglio di cottura sul canovaccio umido e coprirlo con l’altro foglio di carta da forno. Riavvolgere il pan di Spagna, insieme al foglio e al canovaccio. Attendere 5 secondi circa poi srotolare. Arrotolare nuovamente il Pan di Spagna staccando completamente il foglio di cottura. Srotolarlo su una gratella per farlo raffreddare.
Nel frattempo preparare la crema. Schiacciare con una forchetta i lamponi con lo zucchero. Mescolare con il mascarpone. Tenere da parte una decina di lamponi interi. Stendere sul pan di Spagna il mascarpone ai lamponi, formare una fila di lamponi all’estremità del pan di Spagna , quindi arrotolare facendo attenzione che la fila resti bene in ordine. Avvolgere saldamente il rotolo nella pellicola o nell’alluminio e lasciar riposare in frigo per una notte prima di tagliarlo a fette.

Rotolo Barbapapà 5

Rotolo Barbapapà 4

Con questa ricetta partecipo alla raccolta Pink del blog Meringhe alla Panna



giovedì 22 ottobre 2009

Per chi ama gli animali....

Da ieri ho deciso di creare un blog animalesco dedicato a Perla dove racconterò le sue avventure e tutto quello che riguarda la sfera dei pelosi. Ovviamente non mancherò di parlare di Ariel, e mi farebbe piacere scambiare opinioni di vario genere sugli animali, sui loro comportamenti, sulla loro salute etc. Per chi fosse interessato questo è il link:
http://lamiapiccolaperlanera.blogspot.com/

Baci baci e a domani con una nuova ricettina!!! kiss!

mercoledì 21 ottobre 2009

Pasta al forno

Pasta al forno 1

La ricetta di oggi non rientra pienamente nei miei gusti culinari; Curiosando nel mio blog avrete capito che la mia preferenza ricade prettamente su condimenti bianchi, magari a base di verdura piuttosto che il classico ragù domenicale. Non so come mai ma mi sta decisamente antipatico. Questa tradizione rispecchia maggiormente il sud Italia, infatti trasferendomi al nord mi sono resa conto che qui il primo domenicale è quasi sempre il risotto che invece ho sempre mangiato in settimana. Nelle vie del mio paese natale ogni domenica dalle 8 di mattina si sente odore di ragù, infatti la tradizione vuole che vada cotto a fuoco lento e per tante ore in modo che il sugo si addensi e la carne diventi tenerissima. Ricordo ancora quando ero piccola, il risveglio della domenica era sempre accompagnato da questo odore. Si alternava ragù di carne, ragù con salsiccia, ragù con polpette e braciole o misto ma sempre ragù era. Così ogni domenica al mio risveglio invece di mangiare caffelatte e biscotti mangiavo una fetta di pane con il ragù. Adesso vi starete chiedendo come mai abbia fatto la pasta al forno con il ragù di polpettine se lo odio così tanto!! Infatti, avete ragione…. è che mio marito al contrario ama questo piatto, come potevo non accontentarlo? Anche per la pasta al forno ci sono diverse linee di pensiero: c’è chi la fa con le polpette di solo pane, mia madre non mette le polpette ma solo ragù, ma aggiunge il prosciutto cotto, mia suocera che oltre alle polpette e al prosciutto cotto aggiunge anche le uova sode. Bè io l’ho fatta come la preferisco, semplicemente con polpettine e mozzarella per non appesantirla troppo… già così è una bomba….

Pasta al forno 2

Ingredienti per 4 persone:
Per le polpettine:
300 gr di carne macinata per ragù
2 uova
2 fette di pancarrè
100 ml di latte
Prezzemolo, sale, pepe, noce moscata q.b.
3 cucchiai di formaggio grattugiato

Per il ragù:
1 l di salsa di pomodoro
½ cipolla grattugiata
½ carota grattugiata
½ costa di sedano grattugiata
q.b. di sale, noce moscata, pepe
q.b. di olio

Pasta tipo rigatoni o torciglioni (io ho utilizzato ziti spezzati)
1 mozzarella da 200 gr (meglio la treccia per pizza che rilascia meno acqua)
Grana grattugiato

Pasta al forno 3

Procedimento:
Far dorare in una grande pentola cipolla, carota e sedano con un pò d’olio, aggiungere la salsa di pomodoro, sale, pepe e noce moscata e far cuocere per 20 minuti. Nel frattempo preparare le polpettine: in una ciotola sbriciolare il pancarrè e ricoprirlo con il latte. Impastare con le mani carne macinata, uova, formaggio, prezzemolo tritato, sale, pepe ed infine incorporare il pancarrè strizzato. Se l’impasto risultasse troppo duro aggiungere un uovo, in caso contrario un’altra fetta di pancarrè sbriciolato. L’impasto deve risultare comunque morbido. A questo punto con le mani bagnate dare forma alle polpettine e tuffarle man mano nel sugo. Proseguire la cottura ancora per 15 – 20 minuti. Nel frattempo tagliare a cubetti la mozzarella. Far cuocere la pasta per 2/3 del tempo previsto per la cottura, scolarla e passarla sotto l’acqua fredda. In una ciotola versare la pasta, 2 mestoli di ragù e spolverizzare con grana grattugiato. Mescolare. In una pirofila da forno alternare fino ad esaurimento uno strato di ragù, uno strato di polpettine, uno strato di pasta, uno di mozzarella. Completare con un po’ di grana grattugiato. Infornare per 30 minuti circa a 200° o comunque finchè non si sarà formata la crosticina. Lasciare la teglia in forno per almeno mezz’ora in modo che si rassetti prima di servire.



Pasta al forno 4


martedì 20 ottobre 2009

ANCORA PLAGIO

Adesso basta, non se ne può proprio più!!! Ringrazio Mirtilla, Dida70 e Mimmi per avermi segnalato che sono stata plagiata, ecco:

http://www.ricetta.it/blog/2009/06/12/rotolo-di-frittata-al-prosciutto-e-formaggio/

http://ilcricetogoloso.blogspot.com/2009/01/rotolo-di-frittata.html

Ho lasciato un commento sul post ieri sera ma a quanto pare la foto è ancora lì. Stamattina ho inviato un'e mail all'autore del blog chiedendo l'immediata cancellazione della mia foto, vediamo cosa succede!

AGGIORNAMENTO POST:
Come potete vedere dai link qui sopra hanno sostituito la foto!!! Tutto è bene quel che finisce bene!

lunedì 19 ottobre 2009

Risotto con radicchio e taleggio


Da grande fan dei risotti continuo a provare diverse versioni! Questa è stata la volta del radicchio – taleggio – aceto balsamico. Non avevo mai mangiato il taleggio ma da quando l’ho provato è stato amore a primo assaggio!! Mi piace ancora di più del Brie!! Ha un sapore decisamente meno marcato. Troppo buono con l’aceto balsamico!

Ingredienti per 2 persone:
1 scalogno
½ cespo di radicchio di Chioggia
1 noce di burro
½ bicchiere di vino bianco
120 gr di taleggio
160 gr di riso carnaroli
350 ml di brodo di carne o verdure
Sale q.b.
1 cucchiaio di parmigiano
Qualche goccia di aceto balsamico (io ho utilizzato la glassa)



Procedimento:
Preparare il brodo. Pulire lo scalogno, tritarlo e farlo dorare in una noce di burro. Tagliare il radicchio a striscioline dopo averlo lavato ed aggiungerlo al soffritto di scalogno. Versare il riso, farlo tostare per un paio di minuti con il vino bianco poi aggiungere un paio di mestoli di brodo. Proseguire la cottura incorporando il brodo un mestolo per volta fino cottura quasi ultimata. Aggiungere a questo punto il taleggio a cubetti ed il parmigiano e mantecare per 3 minuti circa. Impiattare e decorare con un po’ di aceto balsamico.



Con questa ricetta partecipo al contest di Susina Strega del Tè

giovedì 15 ottobre 2009

Muffins ai chips di banana e zuccherini rosa

Muffins con chips di banane e zucchero rosa

Girovagando tra i blog ero alla ricerca di una ricetta in cui potessi utilizzare i miei adorati zuccherini rosa nuovi di zecca che mi ha regalato una mia cara collega. Alla fine tanto per cambiare la scelta è caduta casualmente sui muffins. Questa volta però ho voluto lanciarmi in una ricetta nuova, non che la mia non mi piacesse più, anzi, ma sapete com’è, la voglia e la curiosità di provare cose nuove mi ha portato qui, d’avanti a questa ricetta di Ape Maya tratta dal libro Off The Shelf di Donna Hay. Alla ricetta base ho aggiunto chips di banane secche e ho cosparso i muffins con granella di zucchero rosa al gusto di fragole e panna. Niente male come ricetta anche se ad essere sincera, in termini di consistenza preferisco ancora la dose che utilizzo di solito con la ricotta. Per quanto riguarda gli zuccherini aromatizzati la mia collega li compra in un’erboristeria del suo paese, io purtroppo non sono riuscita a trovarli così approfitto della sua gentilezza. Tempo fa avevo utilizzato quelli al gusto di caffè e panna qui, ne esistono ancora tantissimi gusti e colori. La cosa carinissima è che parte della granella in cottura scende all’interno dei muffins lasciando delle scie rosa all’interno oltre a un ottimo sapore di fragole e panna che con la banana secondo me si sposa benissimo. Un altro aspetto della granella che adoro è la crosticina croccante che va a formare sulla superficie dei muffins creando un piacevole contrasto con la sofficità dell’interno. Se non trovate gli zuccherini colorati potete sostituirli con granella di zucchero normale o zucchero di canna.


Muffins con chips di banane e zucchero rosa (1)



Ingredienti per 7 muffins:
120 gr di farina
50 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 uovo
125 ml di yogurt bianco
30 ml di olio
1 pizzico di sale
1 bustina banillina
Una manciata di chips di banane (li trovate nel reparto frutta secca, al supermercato)
Granella di zucchero rosa alla panna e fragole


Muffins con chips di banane e zucchero rosa (2)



Procedimento:
Tritare grossolanamente con un coltello i chips di banana. In una ciotola mescolare yogurt, olio e uovo. In un’altra ciotola setacciare farina, lievito, zucchero, vanillina, sale, chips di banana. Posizionare i pirottini di carta nella teglia per muffins, accendere il forno a 180°. Mescolare il contenuto delle due ciotole sommariamente. Versare il composto nei pirottini, cospargere con granella di zucchero ed infornare per 20 minuti circa.


Muffins con chips di banane e zucchero rosa (3)



Con questa ricetta partecipo alla raccolta Pink del blog Meringhe alla Panna



Ringrazio di cuore Minnie per avermi dato questo carinissimo premio.

mercoledì 14 ottobre 2009

Pollo all'ananas



Dopo un lungo periodo di letargia culinaria causata dal caldo, vacanze, trauma da rientro, euforia per l’arrivo di Perla e quant’altro finalmente posso dire di essere tornata alla normalità. Le temperature si sono abbassate e la voglia di cucinare è tornata a farsi sentire. La mia difficoltà maggiore quando devo preparare qualcosa non è la preparazione in se per se quanto la scelta della ricetta da preparare. Ogni volta mi trovo di fronte a un grosso punto interrogativo e finché decido si fa tardi e devo ripiegare su una preparazione velocissima. Devo organizzarmi con molti giorni di anticipo se voglio fare un dolce o qualcosa di diverso dal solito altrimenti la scelta cade sempre su verdure gratinate con il piatto crisp e carne alla piastra.
Questa ricetta è una di quelle che volevo fare da tempo quando finalmente mi ricordo di comprare l’ananas sciroppata ed ecco che finalmente riesco a farla. La ricetta è semplicissima.



Ingredienti per 2 persone:

300 gr di petto di pollo
3 fette di ananas sciroppata a cubetti
150 ml di latte di cocco
1/2 cucchiaino di curry
Maizena q.b.
Sale q.b.
Olio d’oliva q.b.

Per accompagnare:
100 gr di riso bollito (ho usato il Thai Profumato della Coop)



Procedimento:

Tagliare a cubetti il pollo, in una padella a bordi alti (io ho usato la wok) scaldare un filo d’olio e farvi cuocere il pollo. Salare. Aggiungere l’ananas, il curry e mescolare. Aggiungere anche il latte di cocco, far cuocere ancora per 2 minuti mescolando e servire accompagnato con riso bollito (io ho usato riso Thai profumato della coop).



Partecipo alla raccolta di Anemone con questa ricetta



Ringrazio di cuore la carissima Lidia per tutti questi premi che mi ha dato:





Ringrazio anche Cocinadepepe per questo premio che lascio a tutti voi che passate di qui:

lunedì 12 ottobre 2009

Crema di limoncello di Antonella



Quest'estate sono stata ad Amalfi e mi sono procurata dei limoni stupendi e profumatissimi. Quale fine più degna potevo fargli fare?
Girando e rigirando tra i blog cercavo una ricetta per fare la Crema di limoncello. Tempo fa avevo fatto una ricetta che non mi era piaciuta affatto. Appena fatta aveva un bell'aspetto, cremosissimo, poi dopo un paio di settimane iniziava già a manifestare segni di deterioramento. Infatti andava sempre più riempendosi di sgradevolissimi grumi di panna. Tra le tante ricette ho scelto questa e a quanto pare non ho sbagliato. Durante la preparazione più di una volta sono stata assalita da qualche dubbio, mentre gli ingredienti erano sul fuoco sembravano trasparenti e molto liquidi, il tutto sembrava molto dolce e sapeva poco di limone.... Poi un pò delusa dal risultato che credevo di aver ottenuto metto tutto in freezer. Il giorno successivo faccio la prova assaggio e la crema si era magicamente trasformata! Innanzitutto si era addensata moltissimo rispetto al giorno precedente, in secondo luogo non era affatto troppo dolce come sembrava! Aggiudicata! Riporto la ricetta facendo copia e incolla dal blog di Antonella




Ingredienti:
Per macerare le scorze dei limoni:
6 limoni non trattati
1/2 litro di alcool

Per la crema:
750 gr.latte
250 gr. panna fresca non zuccherata
1 kg. di zucchero
1 cucchiaino di vaniglia in gel oppure 1 bustina di vanillina



Procedimento:
Lavare bene i limoni non trattati.
Asportare la buccia dai limoni utilizzando un pelapatate(in questo modo porteremo via solo la parte della scorza senza prendere la parte bianca che risulterebbe amara). Mettere in un contenitore di vetro con l'alcool a macerare per 24 ore. Filtrare con un colino in cui avremo messo anche una garza e lasciar riposare ancora per una notte.
Il giorno successivo preparare la crema in questo modo:
Unire il latte alla panna fresca, lo zucchero e la vaniglia.
Sobbollire a fuoco dolce per 20 minuti mescolando (non deve mai bollire). Lasciar freddare, anche l'intera notte se necessario. Unire, facendo attenzione a mescolare bene, la crema all' alcool. Imbottigliare. Riporre in freezer. La crema di limoncello va servita fredda. lasciar riposare alcuni giorni prima di degustare.

venerdì 9 ottobre 2009

Raspberries ricotta muffins e Perla



Ciao carissime, non vi ho più aggiornato su Perla, scusatemi ma ultimamente ho avuto poco tempo. Cosa posso dirvi, che è buonissima, ha imparato a fare i bisogni sul suo tappetino già al 2° giorno, quando sente la parola “pappa” salta all’indietro con le orecchie in stile Dumbo, che è una piccola zecca e fa tanti passi quanti ne faccio io, in pratica me la ritrovo sempre tra i piedi. Non appena mi vede seduta vuol’essere presa in braccio. Il suo hobby preferito è rosicchiare le spalline del reggiseno, le cerniere, i passanti dei pantaloni, i bottoni…Quando torno dal lavoro o semplicemente mi alzo dal letto mi fa tantissime ma proprio tante feste, mi riempie di bacini e tra un bacino e l’altro mi provoca tirandomi i morsi sul naso, sulla bocca e sul mento… Vuol’essere presa in braccio persino quando sono in bagno…e se non la prendo toglie le decorazioni al tappeto… Dorme nella sua cuccia morbidosa opportunamente sistemata accanto al letto…. Dorme, fa la brava, ma la mattina non appena intuisce che mi sono svegliata è finita…. Devo alzarmi dal letto altrimenti devo sentirla brontolare finché non mi alzo. Con il cibo è un po’ capricciosa, ha capito che è composto da croccantini + scatoletta opportunamente mescolata così mangia la carne della scatoletta e lascia i croccantini come ultima spiaggia… per tutto il resto è un amore di cagnolina, ubbidisce, ha già imparato il comando “Seduta!” e i nomi dei suoi sei pupazzi: Osso, Pippo (il suo preferito), Ugo, Leo, Pina e la pallina. Ha imparato a riportarli indietro quando glieli lancio, e a ringhiare… ve lo immaginate un cagnolino di 2 mesi e 10 giorni che ringhia? È fortissima!!! Sabato l’abbiamo portata dal veterinario, le ha fatto una punturina e ha pianto per mezz’ora!!! povera ciccina!!! Avrei tantissimo da raccontarvi, vi aggiornerò strada facendo!!! :-)
Vi lascio intanto l’ennesima ricetta di muffins, questa volta ai lamponi… buonissimi e profumatissimi.



Ingredienti per 6 - 8 muffins:
60 gr di ricotta
50 ml di latte
1 uovo
1 bustina di vanillina
30 ml di olio di semi
120 gr di farina
70 gr di zucchero
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 pizzico di bicarbonato
1 pizzico di sale
150 gr di lamponi freschi



Procedimento:
Mescolare in una ciotola la farina con il lievito, il bicarbonato, lo zucchero, il sale e la vanillina. In un’altra ciotola mescolare la ricotta con l’olio, l’uovo ed il latte. Versare il composto di farina in quello di ricotta e mescolare sommariamente, giusto per far amalgamare gli ingredienti tra loro. Incorporare anche i lamponi freschi (o in alternativa surgelati) e mescolare delicatamente. Dividere il composto in 6 pirottini sistemati in una teglia per muffins ed infornare per 20 minuti a 180° o fino a doratura. (fate la prova stecchino).




E adesso beccatevi due foto di Perla ;-) nella foto si intravedono Leo, Pippo (quello fucsia), la pallina e un paio di calzini che non c'entrano ma che si è rubata! :-)





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Continuate a scaricarvi il PDF della Raccolta di cakes salati cliccando sulla scritta arancione "download this file" che trovate qui di seguito:


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