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lunedì 26 maggio 2008

Frittura di Anelli di totano

Adoro la frittura di pesce. So che la frittura in genere fa male ma ogni tanto bisogna concedersela, diciamo che dopo questa cercherò di contenermi per almeno un paio di mesi!!! Di solito per fare gli anellini di totano l’ideale sarebbe usare il pesce fresco, ma qui in Veneto è un po’ difficile da trovare per cui mi sono dovuta adeguare di conseguenza… è una ricetta semplice e scontata ma per rifarmi gli occhi quando sono in astinenza la posto lo stesso!



Ingredienti per 2-3 persone:
500 gr di anelli di totano freschi o surgelati
farina
olio per friggere
sale
2 limoni

Procedimento:
ho fatto scongelare gli anelli, li ho asciugati, li ho infarinati e fritti in abbondante olio bollente per 2 – 3 minuti. Ho fatto assorbire l’olio in eccesso su carta assorbente e serviti dopo averli salati, con 1 fetta di limone.

13 commenti:

mangia adesso ha detto...

grazie per il consiglio li farò subito stasera poi ti faccio sapere
ma tanto immagino già il risultato

Profumo di Sicilia ha detto...

buoniiiiiiiiii peccato che i fritti a casa mia sono stati banditi!
bacioni lalla

ღ Sara ღ ha detto...

che bontàààà....con una bella insalatina di contorno...slurp!!

Micaela ha detto...

x mangia adesso: fammi sapere se ti sono piaciuti ;-)

x lalla: da oggi sono banditi anche a casa mia :-)

x Sara: benvenuta, molto bello anche il tuo blog. complimenti!

mangia adesso ha detto...

ciao mica i fiori era ottimi
e siccome me ne sono lasciata qualcuno per oggi ho deciso di fare un primo

più tardi posterò la ricetta
baci a presto

Micaela ha detto...

Sono contenta che ti siano piaciuti, sono croccanti quasi come se fossero fritti anche se non lo sono :-)

Eleonora ha detto...

Commento qui per tutti e tre gli ultimi post......magnificiiiiii, le zucchine le proverò presto, un abbraccio!!

Anonimo ha detto...

invece di usare solo farina ho fatto una pastella con uovo (albume montato a neve) farina e un bicchiere d'acqua gassata e il succo di un limone. Ho messo i totani nella pastella e li ho lasciati riposare per mezz'ora, poi li ho fritti in olio bollente. Risultato: la pastella da una parte e i totani in dieci minuti crudi in undici troppo fritti anzi duri e un po' ritirati.
Dove ho sbagliato?

Anima gemella ha detto...

la pastella deve essere una pasta morbida e appiccicosa per me se monti a neve l'albume hai il risultato di totani in brodo d'uova.
il risultato migliore è si farina acqua e uova ma poi devi infarinare uno a uno i totani oppure farli rotolare in farina o pangrattato asciutto. deve diventare un tutt'uno ben asciutto prima di essere messo in olio bollente. Olio abbondante mi raccomando, che copra bene i totani e poili devi far riposare un momento su carta da cucina per togliere l'olio di frittura in eccesso.

antonietta di concetto ha detto...

uovo e farina, mescolare bene per non fare grumi, buttarci i totani, toglierli e metterli in farina. buttarli in olio bollente 5 ninuti. Pronto e via.

Micaela ha detto...

io non ho mai usato l'uovo per la frittura di totani!!! proverò la prossima volta!

Waka-Wakyssimo ha detto...

Anonimo,
la tua ricetta secondo me funziona. La pastella deve essere liquida, l'uovo va montato a neve e se c'è da aggiungere un po' d'acqua è meglio usare acqua minerale molto gasata per rendere più soffice e croccante la crosta che si forma attorno alla frittura di turno. Il punto è che con la sola farina e basta (come suggerisce Micaela) si fa meglio e prima. Perchè?
Più la pastella è fluida (per non fare quei crostoni sopra il pesce che poi sono più duri della lisca in mezzo)occorre una grande padella e un sacco di olio (uso mensa aziendale). I totani poi, sono molluschi duri di loro, e più li prendi grandi e sembrano sempre poco cotti. Quando fai la pastella metti i totani dentro e lasciali 20 minuti o mezzora perche si amalgamino bene con la pastella.
Quando li tiri fuori devi essere delicato e mettili nell'olio bollente prendendoli con una tetina (un mestolo senza "mestolo" ma con una rete a maglie larghe) li devi appoggiare nell'olio e affondare la retina nell'olio per non rovinare la pastella. Non devi appoggiarci sopra altri totani e guai a mescolare fintanto che la pastella e ben cotta in modo che non si stacchi più dal totano. I totani devono essere morbii all'interno quasi poco cotti (per non dire crudi). 3 o 4 minuti sono più che sufficienti e non mescolarli, al massimo una volta sola sottosopra.
Toccarli e rovinarli è la stessa cosa più li tocchi e più ti troverai totani puliti e inzuppati d'olio da una parte e pastella frittata dall'altra

fatiha ha detto...

già anelli di totani sono unti figuriamoci con pastilla in quel modo. Non c'è piatto più leggero?

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